Mi chiamo Claudia e confido che è un nome di fantasia, ho chiesto all’Amministratore di questo sito di rimanere anonima per tutelare la mia privacy in quanto in ballo c’è una sentenza non ancora definita. Due anni fa’ ho perso mio Marito, malato di tumore da più di cinque anni. La malattia lo ha consumato piano piano nonostante le cure tempestive e le tante speranze attese. Che questa è la vita ok, ma il modo inaccettabile con cui se ne è andato mi ha portata a combattere in tribunale per rivendicare una giustizia che ancora oggi non so’ sé otterrò e casomai fosse non potrà mai cancellare quello che è successo. Diro’ che è spirato, ma nemmeno questo termine può descrivere la situazione di sofferenza tale che ha vissuto fino all’ultimo contorcimento del suo corpo, dinanzi a me, tra forti dolori, mancanza di respiro prolungata ed in preda ad una vera angoscia. Tutto questo perché il Dottore, il Primario del reparto non gli ha somministrato le cure palliative. Secondo lui erano troppo potenti ed avrebbero potuto ucciderlo!!! Solo mesi dopo ho scoperto il diritto dei malati ad una morte dignitosa ed allora ho scelto di portare tale Dottore e l’Ospedale che lo ha in carico, in tribunale. Non aggiungo altro alla mia, alla nostra storia. Solo che doveva andare diversamente, ma così non è stato
Per mio marito…
da Barbara Crosera | 16 Mag 2019 | Testimonianze | 3 commenti
Ciao Claudia ogni nostra storia è “diversa” ma tutte legate allo stesso filo, se hai letto la mia storia potrai capirmi…per Mio marito non c’era nessuna speranza di guarigione…..ma quello che più mi tormenta e mi causa tanto dolore e tutti i perché!!!!! Ma questi medici ke sono????? Non hanno un briciolo d’umanità!!!! Questo mi fa pensare più che mai ke la loro unica priorità e il loro protocollo e le loro statistiche!!!!! Non posso che dirti ke almeno ora ha smesso di soffrire come mio marito e tutti gli altri….non ci resta che questa consolazione….ciao ❤
L’attesa….da un mese attendo di sapere cosa mi sta succedendo
… in un mese ho già fatto controlli che non hanno portato a nulla… ora gli stessi controlli me li fanno rifare nella speranza forse di capirne di più…però…ce sempre il solito però…sono in lista d’attesa…e intanto i loro quesiti mi stanno distruggendo…nell’attesa…
Ciao Veronica,so quanto sia devastante l’attesa!!!! L’ho vissuta con mio Marito,ti toglie il quotidiano e il tarlo che hai nella mente non ti da respiro….noi abbiamo aspettato per ben due mesi e più per sapere l’esito di una biopsia un attesa che poteva essere in parte risparmiata visto le date dell’esito che solo dopo abbiamo potuto prendere visione!!!!! Tenendo conto tutti i solleciti anche insistenti che abbiamo fatto!!!!! Capisco pienamente che purtroppo la lista d’attesa e lunga e tanti tantissimi sono i”casi” ma…… Ti auguro veramente di cuore che il tutto si risolva in temi imminenti e nel migliore dei modi…ciao ❤