3 Aprile 2019

A pensarci sembra così lontano… Yes è passato un anno dalla presentazione pubblica che feci del mio sito. Quanti propositi, quanto entusiasmo e voglia di comunicare, di informare gli altri, voi, su tutto quello che a me era stato volutamente nascosto. Quanta rabbia verso chi si era approfittato della nostra ignoranza, della nostra non conoscenza. Certo era ed ancora tutt’oggi considero fondamentale per noi essere il più possibile informati sui diritti che ci spettano, soprattutto in materia di salute. Per sentirci più forti, per autotutelarci ed evitare più sofferenza possibile. Però mai avrei pensato che dopo un anno il mondo intero si sarebbe trovato dinanzi ad un nemico invisibile, subdolo e devastante come questo maledetto virus. Io che ho visto la mia Mamma divorata da un batterio, contratto in ospedale e contro il quale ha combattuto fino alla fine con tutta la forza che aveva Lei, ed era tanta ve lo assicuro ! Già perché mentre oggi, domani e dopodomani ci inondano di notizie, morti per covid19, e che pochi non sono,  mai ho sentito parlare dei malati che muoiono ogni anno per infezioni ospedaliere nel nostro paese. L’ultimo aggiornamento è del 2016… 49 Mila decessi causati da infezioni contratte in ospedale… ogni anno… ed ogni anno il numero aumenta esponenzialmente… ma di questo si è sempre taciuto a livello dei numerosi social e mezzi mediatici che ci tengono oggi informati, ma che dico super informati sull’andamento della attuale epidemia/ pandemia. Ecco fateci un pensierino, tra i tanti vostri pensieri, riflettete per bene su questo non trascurabile dettaglio. Chiusa questa dovuta parentesi, mi auguro veramente che tra le tante negatività e poche positività, questa epidemia segni l’inizio di un vero miglioramento della realtà ospedaliera, per i pazienti ma anche per chi ci lavora, per tutti coloro che amano il loro lavoro e che si trovano impossibilitati a svolgerlo come vorrebbero, per mancanza di mezzi ma anche perché gestiti da altri colleghi o superiori che nel mondo sanitario vedono solo un occasione per arricchirsi facendo il meno possibile e senza rispettare nessuno. Che tutto porti ad una rivoluzione interiore, per chi di noi vorrà capire ed imparare, e ad una rivoluzione in molti settori deficitari della vita di noi cittadini italiani.