Fin da piccolo ti dicono che sognare fa’ bene, apre la mente verso nuovi orizzonti . Poi cresci e ti rendi conto che la vita non è il sogno che credevi, anzi per tanti è un incubo, mentre per altri una strada tortuosa dove causa disillusioni, traumi, dolori, sconfitte perdi ad uno ad uno i tuoi sogni più amati. Ma può pure succedere che da un evento devastante che ti cambia l’esistenza e la visione che tu avevi del mondo, nasca un nuovo sogno, inconsueto, che mai avresti immaginato ma che desideri ugualmente con tutta te stessa. Il mio punta molto in alto e ne sono consapevole. Sogno che le Cure Palliative, cioè la cosiddetta Terapia del Dolore divenga protocollo medico in tutti i nostri ospedali. Non ho la presunzione che sarà il mio operato a rendere questo effettivo, mi auguro solo di riuscire ad aiutare qualcuno ad essere più forte di quello che sono stata io, più informato e quindi meno vulnerabile casomai gli capitasse di dover vivere un’ esperienza di dolore senza senso come la nostra. Un giorno certamente succederà che ogni paziente o chi per lui potrà decidere di soffrire o meno, ma il momento appare ancora molto lontano nel tempo. Yes sarebbe l’avverarsi di una realtà sognata e desiderata non credo solo da me, ma da tutti coloro che sono stati segnati a vita dalla sofferenza e da chi ha a cuore il proprio prossimo, se negli ospedali succedesse come negli Hospice, strutture attrezzate in tutto per confortare ed abbracciare chi speranze più non ha, se non quella di soffrire il meno possibile e chiudere gli occhi su questo mondo mantenendo intatta la propria dignità. A questo proposito qui di seguito eccovi un pensiero molto toccante scritto da chi svolge il proprio lavoro in queste strutture da quasi trent’anni, a contatto con la vita fino al suo confine ultimo, la morte.
“ Le Cure Palliative affermano innanzitutto il valore della vita sulla morte. I nostri pazienti che sono vivi fino all’ultimo istante, nella umiltà in cui li ha precipitati la sofferenza, sono nostri maestri. È un privilegio accompagnare una persona nel momento culminante della sua vita ed entrare con lei in una dimensione intima e profonda”.
Che altro aggiungere, poco o niente direi. Quanti significati nella parola “ accompagnare”…
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